Il Comune di Tortolì garantisce il ripristino della Rete Civica Comunale: “servono i tempi tecnici ma presto sarà nuovamente attivo il servizio”.
TORTOLI' 24.09.12 - “Rete civica libera e attiva - l’Amministrazione guidata da Domenico Lerede, in seguito al disservizio verificatosi nella rete civica Portas e alle successive lamentele dei cittadini, chiarisce alcuni dettagli: “la navigazione free – spiega Massimo Cannas assessore all’Informatizzazione - è un servizio offerto dal Comune che sarà garantito nelle piazze e negli edifici pubblici, in numerose vie del centro città, nella periferia, nel porto di Arbatax e nel lido di Orrì utilizzando semplicemente il palmare o il telefonino. Non esiste però alcuna possibilità di estendere la copertura al 100% del territorio urbano”.
La piattaforma Portas, infatti, mette internet a disposizione degli utenti e prevede la navigazione in velocità, come la diffusione in economia dei dati, nei pressi delle antenne posizionate negli edifici pubblici. Il progetto rete civica coinvolge il palazzo municipale, i vigili urbani, le scuole, la biblioteca e gli utenti della rete che navigano o abitano nelle aree coperte dalla Wi- Fi. “L'azione dell’Amministrazione Comunale – conclude l'assessore – di dotare la città di una rete civica si è sviluppata in maniera volontaria. Grazie a questo progetto, ereditato dalla giunta che ci ha preceduto, Tortolì è in grado di usufruire di numerosi vantaggi già diffusi in un territorio così vasto che abbraccia perfino le spiagge. I cittadini e i visitatori hanno la possibilità di accedere a quell'enorme contenitore d'informazioni che rappresenta oggi la rete internet utilizzando un computer portatile o un telefonino abilitato”.
Il Comune di Tortolì che porge le scuse per il disservizio, precisa “avremo ancora bisogno di tempi tecnici per ripristinare le linee dati interessate e ricollegare i punti di accesso ma – garantisce Massimo Cannas - confermiamo l'esigenza di potenziare la rete e sostenere la navigazione free, incoraggiati dai contributi positivi dei cittadini”.
