Sito istituzionale Comune di Tortolì Comune di Tortoli Comune di Tortoli

Lo statuto comunale

ART. 1

COMUNE

 

1. La Comunità di Tortolì - Arbatax, costituita dal Comune di Tortolì e dalla frazione di Arbatax, è Comune autonomo con proprio Statuto secondo i principi e nei limiti dellaCostituzione, dell’ordinamento degli enti locali, delle leggi della Regione Autonoma della Sardegna. Essa è costituita dalla popolazione che vive nel territorio comunale.
2. Il Comune ha sede presso il Palazzo Comunale di Via Garibaldi. Ogni modificazione di sede andrà decisa dal Consiglio comunale e potrà essere sottoposta a referendum. Il Consiglio e la Giunta possono riunirsi in sedi diverse.
3. Il territorio del comune si estende per mq. 40.400.000 e confina con quello dei comuni di Lotzorai, Girasole, Villagrande Strisaili, Arzana, Elini, Ilbono e Barisardo.
 
ART. 2

STEMMA E GONFALONE
 
1. Il Comune si doterà di uno stemma, che dovrà sintetizzare graficamente la realtà economica e sociale, la collocazione geografica e l’evoluzione storica della comunità di Tortolì – Arbatax.
Nello stemma saranno presenti la corona d’oro di città, la torre di Arbatax, le arance d’oro con foglie d’argento e le vele nel mare.
2. L’approvazione dello stemma spetta al Consiglio Comunale.
3. Nello stemma e nel gonfalone dovrà essere inserito il titolo di città, in esecuzione del Decreto del Presidente della Repubblica del 30.03.2004, che conferisce al Comune di Tortolì il titolo di città.
4. La fascia tricolore del Sindaco sarà completata dallo stemma comunale.
 
ART. 3

FINALITA’
 
1. Il Comune ispira la propria azione ai principi della Costituzione della Repubblica Italiana e della disciplina della Comunità Europea. Conforma la propria attività ai valori della democrazia con specifico riguardo all’assetto organizzativo e ai profili funzionali dei servizi rivolti ai cittadini.
2. Il Comune, nell’esercizio delle proprie funzioni, si ispira ai principi della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite atta a sviluppare, tra le nazioni e i popoli, relazioni amichevoli basate sul rispetto del diritto di autodeterminazione.
3. L’azione del comune si informa ai principi di solidarietà e pari opportunità tra cittadini e cittadine, senza distinzione di sesso, nazionalità, lingua, provenienza e religione, opinione politica, condizioni personali e sociali e si informa inoltre al principio di sussidiarietà.
4. Il Comune promuove e partecipa a forme di collaborazione e cooperazione con gli altri enti locali caratterizzati da comuni tradizioni storiche e culturali e da vocazioni territoriali economiche e sociali omogenee, per favorire e rendere armonico il processo di sviluppo dell’intera Ogliastra, di cui la comunità di Tortolì – Arbatax è parte integrante e fondamentale.

5. Il Comune:
a) cura gli interessi della comunità promuovendone lo sviluppo economico e sociale;
b) valorizza la persona umana, ne riconosce la dignità, promuove le condizioni per il suo sviluppo e la qualità della vita in tutte le sue fasi;
c) promuove la tutela della vita umana, della persona e delle famiglie, la valorizzazione sociale della maternità e della paternità, assicurando sostegno alla corresponsabilità dei genitori negli impegni di cura e di educazione dei figli. A tal fine promuove la soddisfazione dei diritti e dei bisogni delle cittadine e dei cittadini tramite efficienti ed efficaci servizi;
d) opera per garantire il diritto degli anziani a condurre una vita dignitosa e la loro partecipazione alla vita sociale e culturale; attua iniziative per la tutela dei disabili, intese a garantire l’autonomia, l’inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita della comunità;
e) promuove azioni per favorire pari opportunità per le donne e per gli uomini, valorizzandone le diversità, in tutti gli ambiti della vita associata. Organizza tempi e modalità della propria attività sulla base delle esigenze e degli impegni di lavoro, sia professionale che di cura familiare delle cittadine e dei cittadini;
f) agisce attivamente per garantire e valorizzare la presenza di entrambi i sessi nella Giunta, negli organi collegiali, nelle aziende speciali e nelle istituzioni, nonché in ciascun ente nel quale il Comune ha una propria rappresentanza;
g) assume l’obiettivo della salvaguardia dell’ambiente e della valorizzazione del territorio e delle sue risorse, quali beni della comunità presente e futura, promuovendo uno sviluppo socio - economico ecologicamente compatibile;
h) riconosce nella pace un diritto fondamentale delle persone e dei popoli, promuove la cultura della pace, dei diritti umani e politiche di cooperazione, contribuisce a garantire il rispetto delle diverse culture che nella città convivono, afferma l’elevato valore del servizio civile e ne promuove l’impiego nelle proprie strutture;
i) favorisce, nell’ambito di una visione di giustizia sociale, l’iniziativa economica libera in tutti i settori che promuovono ed incentivano lo sviluppo economico e le attività produttive come previsto dalle leggi e dai trattati internazionali vigenti;
j) tutela il patrimonio naturale, storico, artistico, culturale e valorizza le dimensioni significative della cultura locale, intesa come tradizione, linguaggio, attività umane e beni, affinché lo sviluppo conservi e trasmetta la memoria storica della comunità locale istituendo l’archivio storico della memoria. Garantisce anche nell’attività amministrativa alla lingua sarda pari dignità rispetto alla lingua italiana e promuove ogni iniziativa rivolta a conservare e sviluppare l’uso delle parlate locali.
k) promuove e favorisce le condizioni per l’esercizio del diritto allo studio e alla formazione permanente, a partire dalla prima infanzia, per la costruzione di un sistema formativo integrato, ispirato ad un’attenta cultura dei valori civili sanciti dalla Costituzione, anche in collaborazione con le autonomie scolastiche;
l) concorre a realizzare le condizioni che permettono a tutti i cittadini l’effettivo diritto al lavoro e favorisce la formazione e l’elevazione professionale delle lavoratrici e dei lavoratori;
m) rende effettivo il diritto alla partecipazione politica e amministrativa dei cittadini e delle cittadine e delle loro espressioni associative;
n) nel rispetto delle esigenze di salvaguardia della salute dei cittadini, del patrimonio culturale e degli equilibri ambientali, protegge e tutela gli animali e favorisce la coesistenza armonica tra le diverse specie viventi.
o) promuove forme di collaborazione con gli altri comuni e l’azienda sanitaria locale, per dare attuazione agli interventi sociali e sanitari previsti dalla legge 104/92 nel quadro della normativa regionale mediante gli accordi di programma di cui all’art. 34 D.Lgs.267/2000,dando priorità agli interventi di riqualificazione, di riordinamento di potenziamento dei servizi esistenti. Il Sindaco, allo scopo di conseguire il coordinamento degli interventi a favore delle persone handicappate con i servizi sociali, sanitari, educativi e di tempo libero operanti nel Comune, provvede ad istituire e nominare un comitato di coordinamento del quale fanno parte i responsabili dei servizi medesimi; all’interno del comitato viene istituita una segreteria che provvede a tenere i rapporti con le persone handicappate ed i loro familiari.
 
 *Continua nel documento allegato..

 
Data pubblicazione: 20/10/2008
Data ultimo aggiornamento: 28/03/2014