“Difendiamo tutti insieme l’ospedale di Lanusei” l’appello del primo cittadino di Tortolì Domenico Lerede alla Provincia Ogliastra e a tutti i 22 sindaci: “lavoriamo insieme per mantenere i servizi sanitari che abbiamo”.
TORTOLI' 13.09.12 - “Nessun passo indietro sul futuro del reparto maternità dell’ospedale di Lanusei: il presidio ogliastrino della provincia sarda meno popolosa, assicura comunque l’85% delle nascite dei bimbi ogliastrini, una delle più basse percentuali di tagli cesarei in tutta la Sardegna, grazie a una struttura finalmente attrezzata e con personale medico specializzato. Chiedo un incontro urgente all’assessore regionale alla Sanità Simona de Francisci al fine di una verifica immediata. Prego l’esponente della Giunta Cappellacci di trovare insieme a noi, la possibilità di salvare la sala parto di Lanusei". Lo ha scritto il sindaco di Tortolì Domenico Lerede, in una lettera inviata al Governo Regionale dopo le notizie sul rischio sforbiciata che sarebbe destinato al punto nascita. "
“I risultati ottenuti dal presidio ospedaliero in un momento difficile come questo – ha aggiunto il primo cittadino - non possono essere vanificati dalle criticità legata alle risorse economiche e dalla legge dei numeri. Mancano solo 80 nascite per raggiungere le 500 degli standard imposti, ma si mette in gioco la vita delle partorienti e dei loro bambini. Considerata la lontananza da ogni presidio ospedaliero isolano - ha evidenziato Lerede - si rischia di dismettere l’assistenza sanitaria di base, con complicazioni e drammi ben peggiori. Visti i preoccupanti intendimenti di chi annuncia il fermo delle attività, occorre un’immediata verifica affinché gli impegni assunti in passato, le promesse sulla piena funzionalità delle strutture costate soldi pubblici, siano puntualmente mantenuti".
“Nel censurare ogni iniziativa volta alla chiusura e alla critica dell’operato aziendale, la Giunta Lerede , - conclude il sindaco – intende intraprendere ogni iniziativa possibile per difendere l'ospedale di Lanusei. Mi rivolgo al presidente della Provincia Bruno Pilia ai 22 sindaci del territorio: custodiamo il presente e proteggiamo il nostro futuro che non può valere di soli conti economici che dimenticano il valore della vita umana. Il Nostra Signora della Mercede è una realtà competitiva: abbiamo un servizio di neonatologia, di pediatria h 24. Riusciamo a tagliare le file degli esami fondamentali per la salute dei neonati, dall’ecografia all’anca fino alla cardiologia. Ci sono passi importanti e che richiedono continui stimoli verso una migliore specializzazione. Porteremo avanti ogni utile e severa iniziativa per tutelare i pazienti e la rete sanitaria ogliastrina e sarda”.
