TORTOLI' 13.04.12 - E’ ricominciata nelle vie di Tortolì l’attività dei nonni civici. Il progetto dei volontari al servizio di vigilanza e ambiente, si riconferma per il terzo anno consecutivo e si consolidano le attività previste nel territorio urbano. Per Salvatore Pes, Mario Ferreli, Franco La Conca, Giampiero Saporiti, Alessandro Serra, Vincenzo Cubeddu, Giovanni Erario, Mario Fois, Mario Deiana, Cesare Piroddi, Anna Maria Polledri, Severino Scorcu, Luigi Comida e Antonio Deidda l’augurio di buon lavoro dall’Amministrazione Comunale.
"Abbiamo riavviato un’attività importante - ha sottolineato l'assessore ai Servizi Sociali Severina Mascia - che dimostra l'impegno del Comune per un servizio completamente gratuito diventato oramai fondamentale per la nostra cittadina. Abbiamo gradito il ritorno dei nonni civici che già collaboravano al progetto lo scorso anno e abbiamo incoraggiato i nuovi ingressi. Il volontariato riproduce una delle migliori espressioni dei valori e delle tradizioni della città di Tortolì e rappresenta un’ antidoto all'egoismo, alla solitudine, consola la coesione e migliora la nostra comunità sia dal punto di vista sociale e culturale".
Positivo il commento dei protagonisti: Franco Laconca 72 anni, è entusiasta:“il servizio è un’attività che svolgo molto volentieri. Il mio compito si limita a mantenere l’ordine e la pulizia delle aree verdi. Le mie ore di volontariato le trascorro a presidiare Piazza Rinascita, prima del nostro arriva era luogo di nessuno. Bisogna tenere d’occhio chi non ha ancora compreso che i parchi giochi appartengono a tutti”.
Anche per Anna Maria Polledri, diventare una nonna civica ha un senso profondo da molti punti di vista: “sono molto contenta di potermi riappropriare del mio ambiente, prendendomene cura e divulgando quest’attenzione anche agli altri. Le piazze, i parchi, le panchine, i prati verdi vanno rispettati perché sono di ognuno di noi. Non dobbiamo sporcarle con le nostre mani e neppure con gli animali domestici”.
Le cose si fanno più complesse per chi è incaricato di tenere d’occhio le discariche abusive: “ho intravisto tante persone irrispettose che usano le strade di periferia, o quelle vicine alle spiagge per liberarsi dei materiali che non vogliono smaltire legalmente dice Giampiero Saporiti 72 anni - Noi invece desideriamo difendere il nostro territorio. Questo è un modo di sentire e di vivere la nostra terra che dovrebbe spettare a tutti”.
Giovanni Erario 75 enne ex meccanico adora stare con i bambini. Ogni mattina alle 7,30 fino alle 9 e 45 è pronto per gli attraversamenti pedonali davanti le scuole. Oggi ha risentito i bambini chiamarlo nonno : “ in realtà mi chiamano così anche i genitori. D'altronde siamo lì per tranquillizzare anche loro. I bambini e i genitori imparano un po’ di sicurezza stradale davanti alle scuole”.
Comune di Tortolì
Ufficio Stampa
