TORTOLI' 20.12.11 - “La Casa Solidale ha compiuto il suo primo anno di vita: il volontariato è una grande risorsa per Tortolì”. Così l’assessore ai Servizi Sociali Severina Mascia ricorda l’anniversario. “Nel dicembre del 2010 la Casa ha aperto le porte ai bisognosi distribuendo inizialmente 20 pasti al giorno. Oggi i 52 soci a un anno dalla sua apertura, hanno cucinato e confezionato circa 15.000 piatti in un anno. Le condizioni di maggior disagio riguardano gli anziani, coloro che hanno perso il lavoro, i pensionati, gli uomini divorziati e gli stranieri”.
All’origine dell'aumentato numero di richieste di ospitalità, la disoccupazione e il precariato in crescita. “Per questo abbiamo necessità di spazi, di una nuova casa in cui trasferire la sede. Vorremo – sottolinea l’assessore - continuare a sostenere le persone in difficoltà ogni giorno ma non possiamo più restare in Via Marsala. La Casa Solidale nata grazie al lavoro dell'omonima associazione, alla straordinaria e singolare dedizione del presidente Giorgio Mascia, ha un progetto concreto d’intervento. Ci affidiamo alla disponibilità dei cittadini tortoliesi che ci possano offrire, a prezzo ragionevole, la locazione di una casa. L’associazione ha bisogno di trasferirsi e svolgere il servizio in un luogo agibile”.
“Il mondo del volontariato - ha aggiunto l’assessore - è anche scuola di vita per i soci, momento formativo morale e culturale di grande umanità. La loro presenza è un esempio di quanto sia necessaria la massima attenzione da parte delle istituzioni sia per chi svolge il servizio che per chi riceve assistenza e cura. Casa Solidale - ha concluso Severina Mascia- è diventata uno speciale punto di aggregazione sia per i volontari che per gli ospiti. Anche per questo è preciso dovere proseguire con tutta l'attenzione che merita”.
Comune di Tortolì
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