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Notizia del 24/10/2011
 
Pro loco dimissioni
 
Si dimette il consiglio d’amministrazione della Pro Loco di Tortolì: dopo gli sforzi e i tentativi di risanare la grave situazione debitoria, i soci lasciano l’associazione oberata dai debiti. Il Comune accusa: “la Provincia fa figli e figliastri”
 

 TORTOLI' 21.10.11 - “Ieri si è chiuso l’ultimo capitolo della triste vicenda che accompagna la Pro Loco tortoliese – lo annuncia l’assessore comunale al Turismo Marcello Ladu – il CdA lascia l’incarico a causa del pignoramento sul conto corrente bancario, delle uniche somme disponibili. Sarebbero servite a onorare gli impegni presi per il cartellone estivo 2011. Il peso dei debiti ereditati dagli anni passati non ha lasciato spazio ad alcuna prospettiva futura”.
“Ce ne andiamo – dice Walter Pessiu neopresidente della Pro Loco – avevamo tutte le buone intenzioni di lavorare per la promozione turistica della nostra città, ma non abbiamo avuto alcuna possibilità di farlo. Non eravamo consapevoli della situazione di debito gravissima già ereditata dalla precedente amministrazione di Silverio Muceli. Secondo le nostre stime  supera gli 80mila euro al netto d’interessi e spese legali. Ora non possiamo più andare avanti. Sabato 22 ottobre alle 17 nell’aula giunta del Comune di Tortolì ufficializzeremo la nostra decisione”.
“Le casse dell’associazione restano a secco nell’indifferenza totale  - tuona Marcello Ladu - la Provincia, che dovrebbe essere l’organo competente in tema di Pro Loco. Fino ad ora non ha svolto alcuna azione positiva nei confronti dell’associazione turistica. Piuttosto, continua a programmare gli eventi di tutti i paesi dell’Ogliastra senza guardare mai a Tortolì. Sono stanco di questa situazione e ora chiedo perché nonostante le delibere di agosto e ottobre, nelle quali si stanziano 100 mila euro a favore delle Pro Loco, l’associazione tortoliese resti fuori dai conteggi della provincia. Quelli erano i soldi del fondo unico, 5 milioni di euro che le province ricevono ogni anno e il cui 3% è distribuito alle proloco. Dov’è finita la quota che ci spetta? La giunta provinciale si è altresì dimenticata di assegnarci i 18mila euro del bilancio 2008. Mancano anche i soldi per le associazioni sportive: l’Airone promossa in serie B è costretta a rinunciare al campionato perché non ha ricevuto neanche un centesimo dall’ente intermedio”.
Il Comune di Tortolì si sente l’unico ente chiamato in soccorso della Pro Loco. “Abbiamo fatto di tutto per salvare il salvabile – continua l’assessore  Ladu – da subito cercando di risanare la situazione debitoria nei confronti dei due dipendenti. Abbiamo messo a disposizione 15mila euro per loro nello scorso febbraio. 10mila euro poi, sono stati stanziati per la stagione estiva 2011. Per gestire gli eventi, abbiamo impiegato due giovani provenienti dal programma comunale europeo Ad Altiora aprendo alla Pro Loco, le porte della Torre San Miguel ed evitare quindi all’associazione di pagare l’affitto. Alla luce delle dimissioni del CdA, in queste ore ci stiamo impegnando per onorare gli impegni che  la proloco ha preso durante l’estate”.
“Non abbiamo contato neppure un euro dalla provincia in aiuto delle tante manifestazioni estive.  Avevamo grandi progetti e – conclude, l’assessore Ladu – l’esigenza di scrivere una nuova storia per la Pro Loco del capoluogo costiero che ha di certo un voce in capitolo importante in tema di attrazione turistica non solo estiva. La disattenzione dell’ente intermedio che esclude l’organizzazione delle manifestazioni di Tortolì è un atto gravissimo che riguarda l’intero territorio perché ne esclude le ricadute economiche. Il ruolo della provincia Ogliastra è fuori da qualsiasi idea di programmazione e mi chiedo, ora più che mai, a cosa sia utile”.

Comune di Tortolì
Ufficio Stampa