TORTOLI' 07.10.11 - "Il progetto di costruzione della nuova scuola alberghiera non si tocca". Lo ha dichiarato il Sindaco Domenico Lerede alla lettura della delibera provinciale che mette in vendita il terreno di San Michele, l’area era stata inizialmente destinata al progetto di costruzione dell’edificio scolastico.
"Non è possibile - ha aggiunto il Primo Cittadino – che sia così bellamente cancellata la possibilità di dare a una delle scuole alberghiere migliori della Sardegna, un luogo in cui formare i suoi professionisti. Tortolì difende le sue eccellenze a tutti i costi, ma la politica provinciale non ci segue. L’istituto scolastico invece, grazie al sacrificio e alla pazienza d’insegnanti e studenti, continua a preparare ogni anno, nuovi maestri della cucina e del settore alberghiero che portano il nome dell’Ogliastra nel mondo. La scuola divisa tra le due sedi di Via Temo e Monsignor Virgilio, nonostante le condizioni logistiche disagiate, accoglie circa 600 studenti che provengono da tutta l’isola”.
"La mancanza di fondi diventa uno strumento d’indebolimento della provincia nel nostro Comune. A questo punto ci chiediamo che cosa l’ente intermedio abbia fatto sino a oggi per Tortolì. L’Amministrazione - ha concluso Mimmo Lerede - eserciterà le proprie prerogative per definire i perché della mancanza dei fondi utili alla realizzazione del progetto. Dobbiamo tenere conto delle esigenze di una scuola che funziona, della cultura e del futuro dei nostri studenti. Dove sono finiti i finanziamenti destinati al progetto? Vogliamo un esempio tangibile della presenza della Provincia nella nostra cittadina, che tenga conto delle necessità dei suoi elettori, mai confuse con le tante spese da tagliare. Piuttosto, sacrifichiamo altre somme, eliminiamo gli sprechi e investiamo in quelli che sono i primi protagonisti del nostro futuro: i giovani".
Comune di Tortolì
Ufficio Stampa
