TORTOLI' 05.10.11 - “Dopo il successo del 2009 e 2010, il 3 ottobre è ricominciata la distribuzione dei pasti e nelle scuole dove si servono solo cibi locali – dice l’assessore Rita La Tosa - la scelta non è casuale perché il consumo di alimenti provenienti da produttori ogliastrini garantisce standard di qualità insuperabili, incoraggiati dai costi minori del trasporto. L’iniziativa, che rientra negli obiettivi dell’amministrazione comunale, è l’occasione per rieducare i bambini al consumo dei cibi semplici e genuini”.
Le tabelle alimentari costruite dall’Asl n. 4 di Lanusei, sono un’opportunità per valorizzare e promuovere le produzioni locali. Il comune di Tortolì distribuisce circa 600 pasti al giorno e le pietanze sono preparate grazie al rifornimento diretto dei prodotti tipici e di qualità. Da tre anni i bambini mangiano le verdure coltivate a Cardedu, le carni macellate a Arzana, i formaggi prodotti a Barisardo. Il coinvolgimento degli agricoltori e allevatori locali è continuo.
"Assieme alla distribuzione dei pasto a km zero - ha spiegato l’assessore alla Pubblica Istruzione Rita La Tosa - stiamo predisponendo anche la somministrazione delle merende, ma senza ricorrere ai prodotti confezionati. C’ispireremo al principio che ci ha guidato fino ad oggi, ovvero l’uso dei cibi semplici e delle specialità locali. Il plauso all’iniziativa va anche a chi ci ha preceduto e la Fa.ma di Giorgio Mascia che cucina e distribuisce i pasti, ci sostiene guardando alle produzioni locali. E finalmente, dopo anni di disinteresse, riscontriamo una nuova sensibilità e un fattivo gradimento anche da parte dei genitori e degli insegnanti".
Comune di Tortolì
Ufficio Stampa