TORTOLI' 18.06.11 - Al tavolo municipale si sono approfondite le questioni strettamente legate al programma industriale della Camm che prevede un investimento per Arbatax di 18 milioni di Euro con un’occupazione di circa 220 addetti. L’azienda che ha sede a Fano, desidera investire nelle aree ex cartiera per sfruttare l’opportunità di avere uno sbocco sul mar Tirreno, che consentirebbe di raggiungere, a costi inferiori, gli altri mercati con cui interloquisce. La sua produzione ipotizzata ad Arbatax prevede il rimessaggio, le riparazioni e il refitting delle imbarcazioni con particolare interesse per economie a zero impatto ambientale. Ciò con il contributo fondamentale della EAB, società tedesca leader nella costruzione d’impianti eolici già presente in Sardegna perché titolare del parco eolico di Samazzai in fase autorizzativa che, in linea con le normative regionali in materia, coniugherà questi processi autorizzativi in partnership con Camm. Per questo lo scorso 31 gennaio l’azienda ha presentato una manifestazione d’interesse al bando della Sarind, proprietaria dei 35 ettari di aree ex Cartiera di Arbatax.
“Si è trattato di una riunione molto importante – ha detto il Sindaco di Tortolì Domenico Lerede – che ci ha consentito di conoscere il piano d’insediamento della Camm e d’interloquire con i suoi dirigenti per approfondire i dettagli dell’iniziativa imprenditoriale. Abbiamo ascoltato con attenzione i loro programmi ad Arbatax anche perché giungono alla vigilia del passaggio dei terreni della ex fabbrica dalla Sarind al Consorzio Industriale di Tortolì. In questo momento – ha proseguito il primo cittadino – non esistono più progetti calati dall’alto in tema di riconversione industriale delle aree cartiera”.
"L’Ogliastra - ha detto il presidente della Provincia, Bruno Pilia – è una territorio a grande vocazione ambientale; siamo autosufficienti per quel che riguarda la produzione di energia da fonti rinnovabili e ci auguriamo che le aziende che intendono insediarsi a Arbatax abbiano il rispetto dell’ambiente come maggiore priorità”.
Per l’amministratore unico della Camm Mauro Marchionni, “l’azienda ha necessità di avere dalla Sarind una risposta celere rispetto alla richiesta di realizzare uno stabilimento per la produzione di scafi nelle aree ex Cartiera. I vertici dell’azienda si sono auspicati una pronuncia in tempi stretti anche da parte del Comitato di sorveglianza chiamato a esaminare tutte le 23 e manifestazioni di interesse presentate al bando”.
"Anche per la riconversione dell’area ex cartiera siamo al fianco dei lavoratori, con giudizio e realismo” – hanno dichiarato i sindacati Cgil, Cisl e Uil. – il progetto industriale non può dimenticare gli annosi problemi che stanno interessando gli ex lavoratori in attesa di un impiego. Abbiamo perso tanto tempo a valutare progetti che ci venivano calati dall’alto, siamo molto grati della possibilità di conoscere personalmente i rappresentanti delle aziende interessate al nostro territorio”.
Comune di Tortolì
Ufficio Stampa
