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Goran Bregovic 21 agosto 2010
 
Notizia del 20/08/2010
 
Goran Bregovic 21 agosto 2010
 
Comunicato stampa Goran Bregovic
 

SABATO 21 AGOSTO 2010
GORAN BREGOVIC
WEDDING AND FUNERAL BAND
TORTOLÌ (ARBATAX)
PIAZZALE SCOGLI ROSSI
ORE 21,30



Goran Bregovic
Direzione Musicale
Chitarra, Sintetizzatore, Percussioni, Voce

Una band gitana di fiati:
Alen Ademovic - Goc (Grancassa tradizionale), Voce
Bokan Stankovic - Prima Tromba
Dalibor Lukic - Seconda Tromba
Stojan Dimov – Sax, Clarinet
Aleksandar Rajkovic – primo Trombone, Glockenspiel
Milos Mihajlovic - Secondo Trombone

Voci Bulgare
Ludmila Radkova Trajkova - Voce
Daniela Radkova Aleksandrova – Voce

COMUNICATO STAMPA DEL 19 AGOSTO 2010

Goran Bregovic, straordinario compositore contemporaneo dei Balcani sbarca sul palco più bello d’Ogliastra ad Arbatax (Tortolì) sabato 21 agosto alle 21,30 per la 19° edizione del Festival Internazionale Rocce Rosse accompagnato dalla fidatissima “Wedding and Funeral Band”, composta da una band gitana di ottoni, una chitarra elettrica, percussioni, strumenti a corda e due voci bulgare: Ludmila Radkova Trajkova e Daniela Radkova Aleksandrova. Un tipo di musica immediatamente riconoscibile e davanti alla quale non si può fare a meno di alzarsi e ballare. Organizzazione: Rocce Rosse &Blues. Biglietti ancora disponibili: 22,00€ tribuna; 27,00€ platea compresi i diritti di prevendita.
Con le radici nei Balcani, di cui è originario, e la mente nel XXI secolo, le composizioni di Goran Bregovic mescolano le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra elettrica e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock, dando vita ad una musica che ci sembra istintivamente di riconoscere e alla quale il nostro corpo difficilmente sa resistere.

Nato a Sarajevo da madre serba e padre croato, Goran Bregovic crea i suoi primi gruppi rock a sedici anni. “il rock aveva all’epoca un ruolo fondamentale nella nostra vita. Era l’unica possibilità per poter esprimere pubblicamente il nostro malcontento senza rischiare di finire in galera, o quasi”. Per far piacere ai suoi genitori, Goran si impegna a proseguire i suoi studi di filosofia e sociologia che lo avrebbero portato ad insegnare, se l’enorme successo del suo primo disco non avesse deciso altrimenti.

Seguono quindici anni con il suo gruppo White Button e tredici album venduti in 6 milioni di copie. Tour interminabili in cui Goran diventerà l’idolo della gioventù jugoslava. Alla fine degli anni 80, Bregovic si libera del suo ruolo sfibrante di “star” e si isola in un “ritiro dorato” in una piccola casa sulla costa adriatica, un vecchio sogno d’infanzia.

Qui compone le musiche del terzo film di Emir Kusturica “Il Tempo dei Gitani”. Ma ben presto i primi disordini scoppiano in Yugoslavia e i due amici sono costretti ad abbandonare tutto e trasferirsi a Parigi. Alla sua origine già mista, Goran ha aggiunto una moglie mussulmana, e i tempi non sono propizi per questa allegra e stimolante mescolanza.

Il successo per Goran arriva nel 1995, quando il musicista intraprende una serie di concerti in Grecia e Svezia con una band di dieci musicisti tradizionali, un coro di cinquanta cantori e un’orchestra sinfonica, alla presenza di un pubblico di 7500 spettatori nel Parco Nazionale di Bruxelles. Nel giugno 1997 il gruppo si riduce da centoventi a cinquanta artisti, per un concerto di due ore sulle sue musiche per il cinema. E arriva il trionfo. Bregovic intraprende così un tour in Europa con la Wedding and Funeral Band, presentando dal vivo i suoi brani più amati: dal famoso Ederlezi (Il tempo dei gitani) a In the Death Car (Il valzer del pesce freccia) dal vigoroso Kalasnikov (Underground) fino al trascinante Juris (All’attacco!!). Il numero crescente degli spettatori per concerto (da 3500 a 10000), il concerto del 1 maggio a Roma in Piazza S. Giovanni davanti a 500.000 persone, confermano che la sua musica della rockstar di Sarajevo ha un impatto incredibile sul pubblico di tutto il mondo.

Nel 2009 Bregovic pubblica il disco “Alkohol, Sljivovica & Champagne” registrato live a Guca nell’estate 2007, una piccola cittadina in Serbia di circa 20.000 abitanti, che ospita una manifestazione annuale di Ensemble di Fiati frequentata da circa 150.000 spettatori. Qui, tra tende da campeggio, drinks, grigliate di carne e piatti locali, molto alkohol si ascolta musica per 3 giorni… e nasce il nuovo Cd in tour nel corso dell’estate dal 2009 in molti paesi europei.

Così descrive l’album Bregovic: “Alkohol è suddiviso in due parti: la prima, RAKIJA (che si pronuncia "Rakia") o Sljivovica prende il nome dalla bevanda alcolica nazionale serba, il brandy alla prugna, ed è stata registrata dal vivo a Guca nell'estate 2007. Guca è una piccola cittadina serba di circa 20.000 abitanti, in cui ogni anno ad agosto si tiene il famosissimo Festival delle bande di ottoni, manifestazione alla quale partecipano in media 150.000 persone che, per tre giorni consecutivi, sotto il caldo torrido, mangiano carne alla griglia e crauti acerbi, bevono, ascoltano musica e bevono ancora...questo per spiegare il titolo.

Le canzoni registrate a Guca non sono mai state pubblicate prima, e devono essere ascoltate e danzate sotto l'effetto di forti superalcolici...

"Three Letters" è la seconda parte, ed è la parte piu raffinata, lo "CHAMPAGNE" del disco, e si addice a bevande alcoliche decisamente più leggere e a luci più soffuse... "

Due modi diversi di godersi la vita”

(Goran Bregovic)

 

 

Biglietti: www.greenticket.it

Info: www.roccerosse.it