"Carissimi concittadini di Arbatax,
mi piacerebbe partecipare ad una assemblea popolare che, con la vostra fattiva partecipazione, si occupasse del problema della eliminazione delle barriere protettive che da anni ostacolano la pubblica fruizione del porto.
Se la cosa vi farà piacere, mi occuperò personalmente di organizzare un incontro a tal fine, e anche allo scopo di discutere altri problemi di comune interesse.
Ma questo sabato non parteciperò alla riunione.
E dico apertamente che la mia assenza non sarà dovuta a disinteresse per il problema o a sottovalutazione della sua importanza, ma avrà il preciso significato di presa di distanza dalla persona che lo ha organizzato, dopo tanto battage pubblicitario sulla stampa.
Non ho nessuna remora a dire che questa persona, a mio parere, ha a cuore soprattutto la promozione della sua immagine personale e che cavalca battaglie che stanno a cuore alla gente per puro egoismo e desiderio di affermazione.
Non mi piace affrontare i problemi con simili atteggiamenti strumentali, perché sono convinta che non portino a nessuna soluzione concreta, e non mi piace chi cerca di usare la buona fede della gente per farne strumento di suoi scopi personali.
Questi, in poche parole, i motivi della mia assenza: per gli stessi motivi non ho ancora convocato un consiglio comunale, richiesto da questa persona che dice di parlare su mandato di non si sa bene chi, e sbandiera presunti mandati davanti agli occhi di chi si è presentato davanti agli elettori e un mandato lo ha avuto davvero.
Al più presto provvederò a contattare le persone che veramente amano Arbatax per invitarvi tutti a parlare delle tematiche più importanti, senza secondi fini, soprattutto propagandistici.
Un affettuoso saluto dal vostro sindaco".
Marcella Lepori
