<< Ci sono tutte le condizioni per una coabitazione pacifica e funzionale tra l'Intermare e il nascente Polo Nautico . L'Intermare è nata e cresciuta negli spazi attuali che nessuno intende ridimensionare o comprimere. La presenza dell'Intermare Sarda ad Arbatax prescinde infatti dal progetto di riconversione delle aree ex Cartiera prospettato dalla Regione. Esistono tutte le condizioni affinché l'Intermare possa serenamente convivere con le diverse aree produttive locali e il progetto di reindustrializzazione non inciderà in maniera significativa sulla presenza della Saipem. Comune di Tortolì e Provincia condividono appieno – sottolinea la nota - le scelte della Regione sulla creazione del polo nautico ed allo stesso tempo auspicano che nel territorio permanga una diversificazione delle offerte occupazionali. Non crediamo però – concludono Piero Carta e Marcella Lepori – che sia corretto strumentalizzare gli scenari futuri prospettati dal Governo regionale in materia di riconversione industriale nel sito di Arbatax, per giustificare possibili decisioni del management aziendale di trasferire, in parte o del tutto, le proprie attività. Apriremmo un tavolo di verifica con Intermare e , soprattutto, con la Saipem , per capire e avere certezza su una improbabile diversa politica aziendale che, ad oggi, risulta assolutamente fuorviante voler collegare al Mastrer Plan del Polo Nautico . Noi vogliamo e difendiamo Intermare dentro un contesto di serie responsabilità reciproche . Alla Direzione dell' Intermare poniamo,comunque, l'esigenza di chiarezza e lealtà di rapporti.
