Monumenti Aperti 2018 a Tortolì, la quinta edizione si chiude con successo
E’ calato il sipario sulla quinta edizione per Tortolì di Monumenti Aperti, la grande manifestazione a carattere regionale, che mira alla valorizzazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale del territorio. Sabato e domenica la città ha messo in mostra le sue bellezze, riscoprendosi ancora un volta luogo da visitare grazie a una perfetta macchina organizzativa e alla collaborazione di un vulcanico team di volontari.
I registri raccontano di una manifestazione che con gli anni continua a catalizzare tantissimi visitatori, sono infatti migliaia le firme anche quest’anno. Scorrendo sui fogli si scoprono le più svariate nazionalità: Stati Uniti d’America (Los Angeles e New York), Colombia, Spagna, Olanda, Svizzera, in tantissimi dalla Germania e dall’Austria. Non sono mancati i turisti dalla Penisola: Veneto, Emilia Romagna, Campania, Sicilia, Puglia e ovviamente da tutta la Sardegna.
Il visitatore più longevo? E’ stato un centenario, il Signor Andrea, che con sua moglie ha voluto effettuare un tour per la costa con la Linea Blu dei mezzi pubblici a disposizione. La più piccolina, di tre anni, Giulia, accompagnata dai genitori ha invece provato la linea verde per la visita alla città. I complimenti non si sono sprecati, si legge nei registri: “guide al top”, “esperienza istruttiva e da ripetere”, “studenti preparatissimi”.
Insomma, anche quest’anno l’obiettivo della manifestazione fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, è stato centrato: cittadini e turisti si sono immersi per un intero fine settimana nella cultura, alla scoperta del territorio e delle nostre radici, e al contempo è stata occasione per stimolare le nuove generazioni alla conoscenza della propria storia attraverso un comunitario impegno per la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale, culturale e artistico.
Fra i siti più visitati si confermano anche questa edizione il faro di Capo Bellavista e il teleposto Meteo (nonostante l’assenza dei trenini gommati in centinaia non hanno voluto perdersi la visita e il panorama mozzafiato di tutta la città), il Campanile della cattedrale di Sant'Andrea e la Chiesa, la scuola Elementare Centrale e il suo Giardino Botanico. E ancora l’ex Blocchiera Falchi, la zona archeologica S'Ortali e su Monti e Sa Domu Beccia. Successo per gli eventi speciali tra mostre fotografiche, reading, convegni.
Indispensabile è stato il lavoro degli oltre 500 volontari, che con le loro inconfondibili t-shirt rosse e bianche, hanno preso parte all’evento con impegno e dedizione. Da sottolineare anche la collaborazione delle numerose associazioni culturali e religiose, dei funzionari e degli operai comunali che hanno orchestrato al meglio la manifestazione gestendo un flusso di migliaia di persone.
Il Sindaco a nome dell’Amministrazione ringrazia sentitamente gli studenti delle scuole di Tortolì, eccezionali e appassionate guide e i loro docenti, le associazioni che ancora una volta si sono mostrate indispensabili, e tutti i volontari grazie ai quali Tortolì si è conformata capace di poter ospitare una manifestazione di tale rilievo.
Un ringraziamento speciale all’Assessora alla Cultura Isabella Ladu, alla responsabile dell’Area Sociale Scolastica e Culturale Elisabetta Spano e all’intero team dell’Assessorato alla cultura, a tutta la macchina amministrativa e il personale coinvolto, per aver orchestrato al meglio questo evento facendo sì che anche quest’anno riscuotesse un grande successo.