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Firmato il patto per l'Ogliastra, un progetto da 59 milioni per il rilancio del territorio
 
Notizia del 03/12/2016
 
Firmato il patto per l'Ogliastra, un progetto da 59 milioni per il rilancio del territorio
 
 

Tortolì, 3 dicembre 2016 – Firmato ieri pomeriggio, a Tortolì, l’accordo di programmazione territoriale  “Ogliastra Percorsi di lunga vita”, un patto che muove risorse destinate al rilancio del territorio per 59 milioni euro totali, con la firma dell’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci sottoscritto dalla cabina di regia territoriale alla presenza delle presidenti delle Unioni dei Comuni Mariangela Serrau, Anna Assunta Chironi, gli  amministratori di Tortolì,  le parti sociali Cgil, Cisl e Uil, Confindustria e i rappresentati del nucleo industriale

 

"È un progetto che valorizza grandi potenzialità di questo bellissimo territorio attraverso i suoi attrattori naturalistici, culturali, che punta sulle produzioni tipiche, ma anche sulla nautica e sulle infrastrutture, sugli investimenti delle imprese, ma anche sulla sinergia fra coste e interno che è l'unico modo per rilanciare davvero il turismo", ha detto l'assessore Paci. "Complessivamente muoviamo 59 milioni di euro per un territorio che ha fatto una grande scommessa, dimostrando grande capacità di mettersi insieme e rinnovarsi.

 

Gli amministratori ogliastrini hanno sottolineato l’importanza del risultato a cui si è giunti dopo anni di intenso lavoro in sinergia e confronti nel territorio, che ha portato alla stesura di un documento che garantisce una visione unitaria. Un punto non di arrivo ma di partenza che obbliga gli amministratori e la regione alla programmazione di queste risorse che serviranno a creare occupazione, migliorare le infrastrutture, la viabilità, dove si punta all’ambiente, all’agroalimentare, in un’ottica moderna di sviluppo mettendo in rete l’Ogliastra e promuovendo la qualità della vita, di cui è testimonial d’eccezione. Un progetto che ha l’ambizione di accorciare le distanze fra costa e zone interne mettendolo in rete, anche grazie al ruolo cerniera del Trenino Verde.  La vera sfida a partire da oggi sarà la spendita di queste imporanti risorse.

 

Agroalimentare, turismo, infrastrutture: sono i punti cardine per contrastare il fenomeno dello spopolamento con la creazione di nuove opportunità di lavoro e l'innalzamento del livello di benessere economico e sociale delle popolazioni, sia rafforzando l'apertura del sistema economico verso l'esterno che accrescendo la coesione interna del territorio. Per modernizzare e ampliare il settore turistico, consolidare la cantieristica e l'industria agroalimentare, riorganizzare e potenziare il sistema dei servizi. Rimettere in moto il nucleo industriale di Tortolì.

 

 

 Le tre Unioni, cioè 22 Comuni, si sono messe insieme per presentare un unico progetto, con una sola centrale di committenza, che sarà l'interfaccia della Regione nella preparazione dei bandi.
 

Lunedì prossimo il passaggio nella Cabina di regia per la programmazione unitaria dei fondi, poi l'ultimo sigillo dalla Giunta.