Tortolì, 29 luglio 2016. In relazione al recente servizio di una nota emittente televisiva a cura di una giornalista tortoliese “La vergogna ad Arbatax, sbarco nel deserto del porto”, il Sindaco replica.
Siamo consapevoli della situazione nella quale versa, purtroppo, la Stazione Marittima e il punto di sbarco, ci prendiamo politicamente le nostre responsabilità, ma ricordiamo che questa amministrazione fin dal suo insediamento ha chiesto formalmente agli enti competenti (Demanio e Ministero) la gestione diretta della struttura ( così come fatto con il parco di Batteria). Passaggio che non è stato concesso perché la Stazione Marittima verrà consegnata in capo al nucleo industriale, destinatario di importanti risorse economiche necessarie per risolvere gli evidenti problemi di natura strutturale.
Non si capisce, e colpisce, la tendenziosità del servizio della giornalista e le dichiarazioni imprecise e faziose del consigliere d’opposizione Stochino. Forse per qualche minuto di notorietà ha dimenticato che nella precedente amministrazione era Assessore ai LLPP, e non ha certo risolto il problema ma, soprattutto, rischia di creare un danno di immagine al territorio in un momento sensibile della stagione turistica.
Si rimane quindi basiti per la modalità con la quale si presume di fare informazione, focalizzando l'attenzione solo su una parte del problema che certo esiste, ma lasciando spazio a una precisa corrente politica senza, invece, permettere un necessario confronto e contraddittorio con gli amministratori attuali (come dovrebbe garantire la professione giornalistica) su una situazione che perdura da 30 anni.
Nessun cenno allo sbarco dei 900 passeggeri e le trecento auto, a conferma che a Tortolì-Arbatax, il turismo è un settore sano e attrattivo, e dell’ospitalità e accoglienza comunque garantita dalla Agenzia e dagli assistenti al porto, oltre che dai bar aperti in un orario particolare ( ricordiamo che la nave sbarca all’alba). Ci si chiede di quale vergogna si parli: il nostro Comune da 40 anni è rinomato per l’ospitalità e l’accoglienza grazie anche alle numerose aziende ricettive storiche note in tutta la Sardegna.
Per colpire politicamente il sindaco, con questo servizio, si è punita invece l’intera comunità danneggiando l’immagine del territorio e degli imprenditori turistici presenti e pronti ad accogliere i visitatori.
Non abbiamo riscontrato dalla giornalista, invece, la stessa solerzia nel riportare notizie su importanti risultati di questa Comunità: oltre 8000 posti letto autorizzati, 350mila presenze turistiche ogni anno; il Comune Riciclone con oltre 90 per cento di raccolta differenziata; Tortolì-Arbatax è il primo in Sardegna per riconoscimenti con sei Bandiere Blu, o su importanti eventi culturali di successo della nostra cittadina.
