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Notizia del 15/11/2007
 
Abbattimento barriere architettoniche
 
Rifacimento degli scivoli dei marciapiedi. Il Comune di Tortolì mette in sicurezza il traffico pedonale.
 

<< L’Abbattimento delle barriere architettoniche, risponde ad un impegno preso dall’Amministrazione Comunale di Tortolì che nei punti fondamentali delle sue linee programmatiche ha fatto riferimento “alla sensibilizzazione alle politiche sociali e alla valorizzazione dei percorsi pedonali cittadini”. L’obbiettivo di riservare una particolare attenzione alle categorie socialmente deboli è utile a fare crescere anche il livello di civiltà complessivo >>.
Così il Comune della Città costiera, gli Assessorati ai Lavori Pubblici e alla Qualità Urbana hanno avviato un progetto di rifacimento degli scivoli nei marciapiedi delle vie principali della Città per l’eliminazione di quegli ostacoli fisici che impediscono alle persone “meno fortunate” di potersi muovere con agilità.
<< I lavori per i marciapiedi di Via Monsignor Virgilio e del Corso Umberto sono già iniziati e proseguiranno almeno fino alla fine di questo mese – ha detto l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Deiana. La nostra  Amministrazione porta avanti un primo intervento che si allarga fino al Palazzo Municipale”, dove stiamo completando anche la realizzazione di un ascensore >> .

<< L’eliminazione degli ostacoli fisici e la costruzione e/o la correzione della pendenza degli scivoli nelle due vie – afferma l’Assessore alla Qualità Urbana Valerio Porcu – è solo il primo passo di un percorso che prevede diversi interventi che avranno l’obbiettivo finale di un traffico pedonale in sicurezza e che ci consentiranno di riconfigurare molti percorsi e operare una sensibile eliminazione di molte barriere architettoniche >>.

L’Amministrazione ha disposto la somma di 20 mila euro per questo primo intervento che rientra in una politica più ampia che in questo momento, si allarga anche al senso civile di ognuno di noi. L’Assessore ai Lavori Pubblici a questo proposito ricorda: << non solo i progetti delle amministrazioni sono utili a fare crescere la coscienza civile, ma un contributo importante può arrivare anche dalla responsabilità dei tecnici progettisti che, mentre costruiscono le case, debbono pensare non solo ai disabili, ma anche alle mamme con bambini ed agli anziani. Si possono costruire abitazioni architettonicamente gradevoli – ribadisce l’Assessore – ed allo stesso tempo rispettare le regole >>.

Tortolì 15.11.2007
Ufficio Stampa