L'amministrazione comunale, preso atto del provvedimento di soppressione dell'ufficio del Giudice di Pace di Tortolì datato 10 novembre 2014, si è rivolta al Ministero della Giustizia e alle più autorevoli autorità, politiche e giudiziarie, affinchè si adoperino per promuovere ogni azione necessaria ai fini del mantenimento di un servizio fondamentale per il territorio, ingiustamente negato. Tale linea d’azione è stata approvata all’unanimità nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 25 novembre 2014 (vedasi allegato).
Appare doveroso riepilogare e rammentare il percorso intrapreso dall’ Amministrazione all'indomani del D. Lgs. 156/2012 di riordino della geografia giudiziaria.
Tale Decreto, sin dal 2012, aveva disposto la soppressione sul territorio nazionale di numerosi uffici del Giudice di Pace, incluso l’ufficio di Tortolì.
Nell’anno 2013 il comune di Tortolì, in accoglimento dell'istanza formulata e facendosi capofila dei comuni di Barisardo, Baunei, Girasole, Lotzorai, Talana, Triei e Urzulei, ha ottenuto dal Ministero l'inclusione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Tortolì tra quelli che sarebbero stati mantenuti a totale carico degli Enti Locali come da Decreto del 7 marzo 2014. Tale Decreto ha previsto una serie di adempimenti a pena di decadenza a carico del Comune, tutti rigorosamente rispettati.
L'amministrazione, grazie anche all’operato dei funzionari comunali coinvolti, che hanno sempre agito correttamente ed in buona fede, in ottemperanza alle disposizioni impartite dalla legge e dalle circolari ministeriali, ha messo in atto tutte le procedure necessarie per rispettare i termini decadenziali previsti dal D.M. del 7 marzo 2014 e dalle integrazioni normative successive.
E’ stato quindi assicurato il puntuale adempimento degli obblighi stabiliti per il mantenimento del presidio giudiziario nella sede di Tortolì attraverso la definizione di un accordo tra i sindaci degli 8 comuni interessati che hanno assunto, a carico dei rispettivi bilanci comunali, oneri finanziari necessari per il mantenimento dell’ufficio giudiziario; il comune di Tortolì si è inoltre fatto carico della messa a disposizione dei locali sede dell'Ufficio, dei costi di finanziamento e del personale.
Nonostante l'iter procedimentale avviato risultasse rispettoso di tutti i termini fissati a pena di decadenza dalla normativa, con grande sorpresa i comuni interessati hanno appreso dell'avvenuta ed ingiustificata soppressione dell'ufficio giudiziario. L’amministrazione comunale sta adottando tutte le iniziative necessarie a favore del mantenimento della sede tortoliese del Giudice di Pace.
