Smart City, città intelligenti. Tortolì in graduatoria regionale
Tortolì entra a pieno titolo nella graduatoria regionale che elegge i centri urbani più “intelligenti d’Italia“, titolari di progetti destinati a migliorare l’ecosostenibilità delle risorse. Il Comune costiero potrà accedere ai bandi comunitari per le politiche green.
TORTOLI' 07.09.2013 - Nei giorni scorsi è stata pubblicata dalla Regione la classifica del bando “Smart City – comuni in classe A” e dedicata alle città e ai paesi che si sono dedicati allo sviluppo dei Piani di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES).
La Città di Tortolì è entrata a far parte della selezione regionale, recentemente rimodulata, e di fatto potrà accedere ai bandi europei che erogano finanziamenti da destinare ai progetti in difesa dell’ambiente.
"Si tratta di un eccellente risultato – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Stochino - una ulteriore dimostrazione del fatto che in tema di sostenibilità, il Comune di Tortolì ha sempre avuto le idee chiare. Ora grazie a questa graduatoria saremo in grado di essere affiancati dalla Regione nella programmazione delle azioni future e di avere una corsia preferenziale che ci avvicini ai cospicui finanziamenti europei”.
La Comunità Europea infatti, si riferisce al termini di “Smart” dall’ inglese smart city per indicare, in senso lato, un ambiente urbano in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini. L’UE in questa ottica, ha previsto una spesa totale che si aggira tra i 10 ed i 12 miliardi di Euro in un arco di tempo che si estende fino al 2020. La stessa Unione Europea nel recente passato ha stanziato cifre importanti come gli 11 miliardi di euro in dieci anni destinati ai soggetti pubblici e privati che proporranno innovazione urbana in questo ambito. Di grande interesse anche il progetto da 655,5 milioni di euro assegnati dal Ministero dell’Università e della ricerca con il bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation 2012” (seguìto a quello da oltre 200 milioni di euro del marzo 2012, che era finanziato attraverso il programma PON Ricerca e Competitività 2007-2013 ed era specificamente dedicato alle Regioni Obiettivo Convergenza).
“ Prima di qualche anno fa – aggiunge Stochino – Tortolì poteva solo guardare i progetti sulle politiche green che realizzavano le altre città. Oggi anche grazie al contributo dei cittadini, stiamo cominciando a vedere un cambiamento nella nostra mentalità. Il rispetto dell’ambiente rientra nell’ottica di una più generale riqualificazione di tutto il territorio che tocca ogni settore: noi mettiamo a disposizione risorse utili a arginare i principali impatti ambientali limitando il consumo energetico, idrico e la produzione di rifiuti, ma anche favorire l’uso di fonti energetiche rinnovabili".
Il Comune di Tortolì ora potrà competere con città importanti come Bologna e Torino che sono già state destinatarie di finanziamenti europei e continuare a fare dello sviluppo sostenibile un tema fondamentale delle politiche cittadine; gli interventi posti in essere nell’ultimo periodo puntano a un minor consumo energetico e di materie prime, un miglior utilizzo della risorse idriche e quindi, una maggiore tutela dell’ambiente. Fattori che contribuiscono a garantire un aumento della qualità della vita per i cittadini di oggi e per le generazioni future.
