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Il SIC rientra nella fascia termo-mediterranea caratterizzata da precipitazioni non abbondanti (400-600 mm annui,
in prevalenza nel periodo invernale) e aridit estiva (periodo di deficit idrico); la vegetazione costituita dalle specie
tipiche dellarea mediterranea. Sono presenti formazioni boschive di macchia mediterranea bassa, che ricoprono una
superficie di circa 120 ettari; coltivazioni agrarie intensive, eucalipteti e zone destinate al pascolo; in generale tutte
le tipologie di utilizzo del suolo rivelano un alto grado di antropizzazione.
La morfologia dolce con una prevalenza di terreni pianeggianti destinati perlopi a usi agrari. Il versante del Monte
Genna Gritta esposto ad est quello che meglio conserva una copertura boschiva con prevalenza di specie arbustive
che raggiungono il litorale sabbioso. Le forme boschive presenti non sono riconducibili alle formazioni climax
(ovvero la vegetazione potenziale), bens a stadi intermedi che risentono dei precedenti usi agricoli e del ripetuto
passaggio di incendi e che lentamente cercano di riconquistare il loro areale. La formazione boschiva di pi elevato
interesse quella a ginepro fenicio (Juniperus phoenicea L. subsp turbinata (Guss.) Nyman) che si presenta come
alberello di circa 2-3 m di altezza, che va a costituire l'habitat prioritario 2250.
Tra la vegetazione arbustiva troviamo inoltre il mirto (Myrtus communis L.), arbusto alto fino a 0,5 metri, con fiori
biancastri e foglie verde lucente e bacche nero-bluastre, la lavanda (Lavandula stoechas L.), il rosmarino
(Rosmarinus officinalis L.), arbusto sempreverde fortemente aromatico con i fiori azzurro-viola; i vari tipi di cisto,
come il cisto rosso (Cistus incanus L.), dai grandi fiori con petali rosa ondulati e grinzosi, il cisto marino (Cistus
monspeliensis L.), dai piccoli fiori bianchi con macchia gialla e foglie tomentose e vischiose a lamina lineare, e il
cisto femmina (C. salviifolius L.), con fiori sempre bianchi e foglie simili a quelle della salvia.
Numerosi sono gli endemismi che possibile ritrovare, tra i quali la Firrastrina bianca (Rouya polygama (Desf.)
Coincy) su substrato sabbioso, specie di Interesse Comunitario elencata nell'Allegato II della Direttiva "Habitat", la
Finocchiella di Boccone (Seseli bocconi Guss. subsp. praecox Gamisans) specie rupicola abbastanza diffusa nel
settore centro orientale della Sardegna e alcune specie di Ginestra (Genista sp.).
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