Vertenza Sirti appello sindaci e presidente Provincia Ogliastra
I sindacati Cgil, Cisl e Uil incontrano l’assessore regionale all’Industria Alessandra Zedda. La convocazione sarà accompagnata dall’appello dei primi cittadini di Tortolì e Lanusei Domenico Lerede e Davide Ferreli e da quella del presidente della Provincia Ogliastra Bruno Pilia. Gli amministratori chiedono un intervento della Regione al fine di salvaguardare il prosieguo degli appalti in Ogliastra affidati a Sirti ed evitare che gli operai vengano trasferiti d’ufficio.
TORTOLI' 03.10.12 - "La vertenza Sirti e il possibile spostamento degli operai mobilita le istituzioni ogliastrine". Lo dichiarano i sindaci di Lanusei e Tortolì Davide Ferreli e Domenico Lerede insieme al presidente della Provincia Bruno Pilia davanti ai sindacati. "La sorte dei lavoratori a rischio trasferimento – hanno aggiunto gli amministratori – coinvolge un intero territorio, non solo gli operai, le aziende, i semplici cittadini. Le famiglie chiedono ascolto e attenzione”.
Il Presidente della Provincia dell’Ogliastra Pilia si dice fortemente preoccupato per le intenzioni di smobilitazione dell’azienda e per la conseguente perdita di professionalità. Auspica, quindi, una pronta mobilitazione delle forze politiche del territorio ogliastrino e isolano, e chiede con forza che la Regione Sardegna intervenga a rivendicare le prerogative e i diritti del popolo sardo.
“Per la soluzione della vertenza - ha evidenziato il primo cittadino di Lanusei Davide Ferreli - il Comune intende proseguire un'azione costante e determinata finalizzata a salvaguardare le realtà esistenti, che ancora possono essere competitive, e contemporaneamente aprire nuove prospettive di lavoro. Non possiamo permetterci di perdere ciò che abbiamo, Telecom non può acconsentire allo smantellamento di cinquant’anni di storia in una realtà come quella di Lanusei, centro urbano più popoloso dell’area montana, capoluogo dei servizi dell’intero settore con prefisso 0782 che si protrae fino all’area di Isili. In aree periferiche come la nostra possiamo considerare la presenza di Telecom paragonabile a quella dello Stato, un presidio non sostituibile con semplici conti economici che rischiano di portare ai licenziamenti mascherati da spostamenti in altra sede”.
"Non possiamo restare a guardare e chiediamo che l'azienda non venga meno a patti che ha sottoscritto nel territorio e dia risposte alle preoccupazione dei lavoratori – dice il Sindaco di Tortolì Domenico Lerede – Telecom pensi agli operai e non solo alla politica economica che dimentica la storia. Lo spostamento dei lavoratori è un ragionamento che respingiamo con sdegno. In questi giorni e queste ore di viva preoccupazione siamo in stato di allerta sociale e istituzionale. Non possiamo permetterci di perdere una presenza importante come Sirti, vitale per il territorio, necessaria per Telecom stessa che ha per anni, garantito il suo presidio in Ogliastra sia in termini di sicurezza che di tempestività degli interventi. I 14 tecnici dipendenti ogliastrini a 50 anni di età, senza alcuna possibilità di alternative, rischiano di essere sradicati dal loro realtà. Chiediamo alla Telecom di fare investimenti sul territorio, non è il momento di tagliare i servizi ma di rendere più efficiente la rete ”.
