TORTOLI' 10.02.12 - L’istituzione del Catasto incendi parte da un obbligo della legge nazionale 21/11/2000 n. 353 e nasce dalla mappatura dei roghi avvenuti negli ultimi 5 anni nel territorio comunale. La finalità dell’atto programmatorio è quella di censire le aree che sono percorse dal fuoco.
Il Comune di Tortolì ha provveduto a recepire tramite il Catasto Incendi, i terreni percorsi dagli incendi nell’ultimo quinquennio, avvalendosi anche dei rilievi effettuati da parte del Corpo Forestale dello Stato. I dati raccolti, sulla base delle perimetrazioni fornite dal Corpo Forestale, saranno aggiornati ogni anno. Gli uffici comunali hanno provveduto ad elaborare le planimetrie, riferite all’intero territorio di competenza, indicando le aree interessate dagli incendi, e formando degli appositi elenchi pubblicati nell’Albo Pretorio comunale lo scorso 8 febbraio e consultabili per trenta giorni, per eventuali osservazioni. Trascorsi i termini, il Comune valuterà le osservazioni presentate dai cittadini e approverà gli elenchi e le planimetrie definitive, entro il termine dei 60 giorni successivi.
La legge prevede che nei terreni indicati negli elenchi e nelle planimetrie si applichino alcuni divieti:
_ per un periodo di 15 anni dalla data dell’incendio, le aree interessate non possono avere una destinazione urbanistica diversa da quella esistente.
_ per un periodo di dieci anni dalla data dell’incendio è vietata la realizzazione di edifici e di strutture e infrastrutture finalizzate a insediamenti civili e attività produttive.
_ per un periodo di dieci anni, le zone percorse da incendi, non possono essere destinate al pascolo e alla caccia.
_ per un periodo di cinque anni è vietato il rimboschimento.
Chiunque non rispetterà i divieti stabiliti dalla legge nazionale incorrerà in sanzioni che variano da un minimo di 30 euro a un massimo di 10 mila euro.
Il Catasto Incendi è pubblicato nell’Albo Pretorio comune e nel sito ufficiale del Comune di Tortolì www.comuneditortoli.it.
Comune di Tortolì
Ufficio Stampa
