TORTOLI' 20.06.11 - Un restauro pensato per salvaguardare l’identità e far conoscere il territorio. La Torre di San Miguel lancia l’SOS e attraverso la sua riapertura, diventa veicolo con cui il quale “proiettare” la storia di Arbatax e Tortolì. Sabato pomeriggio l’Amministrazione Comunale guidata da Domenico Lerede ha inaugurato il monumento alla presenza delle autorità civili e militari e di numerosi cittadini. Oltre 600 le visite del primo giorno.
Il May – Day, titolo scelto per l’inaugurazione, rende omaggio all’epicentro simbolico della nuova funzione naturalmente acquisita dal monumento che “nella sua gravità architettonica la lega stabilmente al genius del luogo nel quale sorge, essa assume il ruolo di vuoto da riempire, una sorta di grande obiettivo fotografico che sceglie oggi di assumere in sé quanto sta fuori da sé”.
“Nei secoli, la circolarità di edifici come questo è assurta a simbolo di chiusura, di limite/confine concettuale, prima ancora che fisico, di un territorio, di una cultura, di un sentire, luogo di identificazione, memoria e sorveglianza del pericolo. Il pericolo era là, fuori da sé. Vorremmo recuperare il valore metaforico di quella circolarità che pertiene a questi edifici storici e che sempre deve riportare a sé pur nel suo incessante guardare altrove”. Dal ricordo di questo spazio elementare è scaturito il progetto di una mostra di 40 foto e 10 tele che raccontano il territorio, il suo vissuto e le sue genti. L’esposizione visitabile tutti i giorni dalle 19.00 alle 22.00 è un filo conduttore alla lettura della vita del monumento e lo colloca in un contesto capace di risaltarne bellezza e la nuova funzionalità.
“La Torre evoca la storia di Arbatax, e oggi ristrutturata offre un’idea di museo e spazio polifunzionale che si sposa a una nuova contemporaneità: un’eleganza fatta di storia, memoria, manualità. Non possiamo che accogliere con grande piacere e orgoglio il risultato del maestoso progetto di ristrutturazione – ha detto il Sindaco di Tortolì Domenico Lerede, durante il taglio del nastro. Il restauro della Torre si completa dopo anni di lavoro e studio frutto dell’impegno dell’Ufficio Tecnico comunale che ha saputo credere nella necessità di un intervento di ripristino. Importantissima anche la partecipazione dei cittadini che ci hanno seguito nel desiderio di restituire alla Torre la sua identità e che hanno fornito foto e informazioni per completare i lavori”.
Comune di Tortolì
Ufficio Stampa
