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Sa Domu Beccia
 
Notizia del 25/02/2009
 
Sa Domu Beccia
 
Il Comune di Tortolì da il via ai lavori di ristrutturazione di “Sa Domu Beccia”, l’abitazione storica della Città sarà adibita a Casa Museo. Il taglio del nastro è previsto per la prossima estate
 

Un'azione organica, coerente con le linee strategiche comunali, in grado di valorizzare i beni culturali del territorio. Su queste premesse l'Amministrazione guidata dal Sindaco Marcella Lepori, tenendo conto delle proprie linee programmatiche, ha dato il via al progetto di recupero e ristrutturazione di sa Domu Beccia, l'antica abitazione situata in Via Nino Bixio, uno dei rioni più originari e dal grande valore identitario della Città.

Dopo l’approvazione del Piano Particolareggiato del Centro Storico prosegue  l'azione di tutela del patrimonio culturale tortoliese. L’Amministrazione ha acquisito la proprietà della casa e con fondi comunali, circa 130 mila euro, procede or alla sua ristrutturazione. Apprezzabile l'indirizzo espresso dall'Assessore ai Lavori Pubblici Marco Deiana, mirato alla tutela dell'esistente attraverso l'utilizzo dei materiali naturali. << Sa Domu Beccia - ha sottolineato  – diventa il luogo per restituire ai visitatori un simbolo identitario della città e  potenziare l'offerta museale cittadina. Tortolì – afferma Marco Deiana –  diventa sempre più un centro urbano a vocazione turistica e per questo diviene indispensabile mostrare ai turisti quali erano le usanze, i modi di vivere e le tradizioni antiche dei suoi abitanti >>.

Sa Domu Beccia rappresenta il passato abitativo tipico sardo, basato da sempre sullo stretto rapporto dei suoi abitanti con la campagna. Il progetto di restauro è volto a recuperare i materiali e le finiture originarie. << Ciò che non potrà essere riparato – dice l’architetto Maria Grazia Falchi - sarà ricostruito con l’utilizzo degli stessi materiali e tecniche costruttive compatibili con quelle tradizionali >>. Le caratteristiche tipiche, la presenza del cortile “sa pratza”, i mattoni di argilla e paglia cotti al sole “ladiri”, saranno riportati alla luce e mantenuti dove possibile, nel loro aspetto originario. I tetti verranno smontati con particolare attenzione per il recupero delle vecchie tegole e dei tronchi di ginepro, le nuove coperture saranno realizzate identiche alle precedenti, sostituendo le travi che hanno ceduto, con altre reperibili sul mercato. Verranno posizionate nuove canne tessute a giunco e nuove tegole per la raccolta delle acque. Le pavimentazioni saranno riutilizzate dove possibile, così come le piastrelle del bagno, gli  interruttori, i corpi illuminanti e i lampadari saranno mantenuti originari.

<< I locali, una volta ultimati  – dice l’Assessore Deiana – saranno arredati con suppellettili donate all’Amministrazione dai cittadini appassionati che stanno sostenendo con particolare attenzione la rinascita di Sa Domu Beccia. L’Amministrazione coglie l’occasione per ringraziare l’ex Presidente della Pro Loco Elvira Depau che ha contribuito molto per raggiungere questo risultato. Dentro la casa museo – conclude Marco Deiana  - i visitatori ritroveranno le atmosfere del passato e le testimonianze storiche di Tortolì. Gli arredamenti, gli oggetti per la casa, gli antichi corredi, i costumi sardi e perfino i giochi saranno esposti a testimonianza di un passato da non dimenticare >>.
 
Tortolì 25 Febbraio 2009
Ufficio Stampa