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Nuovi e stringenti criteri di valutazione hanno caratterizzato questa edizione, dove protagonisti sono stati i comuni che hanno superato non solo il 65 per cento di raccolta differenziata, ma anche contenuto la produzione di rifiuto pro capite secco indifferenziato al di sotto dei 75 kg all’anno per abitante.

 

Tortolì ha rispettato gli standard imposti, attestandosi al 66,7 kg di residuo pro capite annuo, confermandosi quindi primo comune in Sardegna sopra i diecimila abitanti. Nell’Isola solo il 2 per cento ha raggiunto questi standard, e nella Penisola solo 525 comuni.

 

Risultati ottenuti con ricette diverse ma con un denominatore comune: la responsabilizzazione dei cittadini attraverso una raccolta domiciliare e una comunicazione efficace.

 

“Un grande risultato ottenuto grazie alla collaborazione di tutti i cittadini, sempre più responsabili in materia di ambiente - ha commentato il sindaco Massimo Cannas. Un motivo ulteriore, questo, per impegnarci affinché arrivino benefici alla comunità già dal prossimo anno. Un ringraziamento particolare – conclude – va all’Assessore all’Ambiente Walter Cattari e all’Ufficio Ambiente per prezioso lavoro svolto affinché si raggiungessero questi obiettivi”.

 

A ritirare il prestigioso riconoscimento green di Legambiente è stato proprio l’Assessore Cattari volato ieri a Roma per l’occasione: “Siamo felici per il premio e orgogliosi per il risultato. Tutto questo favorisce la costruzione di una coscienza ambientale collettiva tra i cittadini, rendendoli consapevoli e partecipi di un sistema virtuoso che guarda al futuro e protegge il proprio territorio. Tutto ciò è stato possibile- prosegue - anche  grazie al grande impegno e dedizione nel lavoro svolto dai dipendenti della Ditta appaltatrice Formula Ambiente. Un sentito ringraziamento va in particolare  all'Ing Giovanni Maria Motzo, grazie al suo sostegno abbiamo infatti raggiunto obiettivi fino a pochi anni fa insperati”.

 

Addetto Stampa

Comune di Tortolì