TORTOLI’, 28 NOVEMBRE 2015. Il Consiglio Comunale riunito questa mattina presso l’aula consiliare di via Mameli, ha approvato la delibera N.46, con oggetto l’integrazione al riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio, sentenza Corte d’Appello di Cagliari N.338/2014.
Si chiude per il Comune di Tortolì una vicenda durata oltre trentacinque anni, legata all’esproprio avvenuto nel 1979, di alcuni terreni di proprietà della famiglia Satta, per la realizzazione del Piano di Edilizia Economica Popolare (Peep) nel quartiere di Monte Attu.
Un grosso debito per l'Amministrazione, ereditato dal passato, che è stato riconosciuto con la delibera N.10, lo scorso 14 aprile 2015. La Corte d’Appello di Cagliari con la sentenza N.338/2014, condannava il Comune, per tale esproprio, al pagamento di 1.078.108,60 Euro. Durante l’assemblea odierna sono state riconosciute, inoltre, le spese per la registrazione della sentenza pari a 29.154 Euro.
“Il debito totale ammonta a 1.107.262,60 Euro – ha spiegato l’Assessore ai LLPP Fausto Mascia - verrà estinto in parte tramite contrazione di un mutuo dalla Cassa Deposito e Prestiti per l’importo di 1.053.922,94 Euro, e mediante risorse del bilancio comunale per la cifra di 53.339,60 euro”.
L’amministrazione comunale ha inoltre raggiunto un accordo con la famiglia Satta che prevede la rinuncia da parte degli eredi agli interessi del mutuo, per i prossimi tre anni, lasso di tempo stabilito per l’estinzione del debito.
La delibera è stata approvata all'unanimità dalla maggioranza. La minoranza si è astenuta.