Lerede spiega i perchè del sì alle Frecce Tricolori
Il sindaco di Tortolì Domenico Lerede replica alle dichiarazioni del consigliere comunale Giovannina Busia e spiega il perchè del sì alle Frecce Tricolori
TORTOLI’ 06.08.2013 - "E' paradossale che sulla manifestazione delle Frecce Tricolori e la spendita dei fondi di Sardegna Promozione dobbiamo scontrarci con la malafede politica e l’insinuazione fine a se stessa". Così il sindaco di Tortolì Domenico Lerede replica alle dichiarazioni della consigliera Giovannina Busia apparse oggi su un quotidiano locale.
"Giovannina Busia - ha aggiunto il primo cittadino - dovrebbe avere un briciolo di pudore e di rispetto per gli amministratori e i cittadini che leggono ciò che afferma, smetterla di fare allarmismi indegni che, come tutti quelli che mette in scena, regolarmente non portano a niente. La politica si fa costruendo risultati e non facendo chiasso solo per denigrare. Le Frecce Tricolori, recita l’abc della programmazione di ogni Comune, sono possibili grazie a un capitolo di bilancio che Sardegna Promozione ha dedicato ai grandi eventi dell’isola. Se avessimo rifiutato di portare l’esibizione delle Frecce a Tortolì, quei soldi sarebbero semplicemente stati dirottati in un’altra località sarda. Il finanziamento per la manifestazione dell’aeronautica verrà attinto da un capitolo del bilancio regionale destinato alla promozione dei territori della regione; quello che il comune ha fatto è semplicemente un anticipo su quella somma che rientrerà integralmente nelle casse comunali”.
“Il consigliere Busia – conclude l’esponente della Gunta - farebbe meglio a non mistificare la realtà. Le sue dichiarazioni odierne sembrano fare intravedere una ‘impercettibile sfumatura' di astio, dovuta al fatto che questa amministrazione riesce a organizzare un grande evento, con l’effetto conclusivo di produrre confusione nei cittadini con insinuazioni scorrette circa le modalità con cui questa amministrazione sta lavorando. Proprio lei che da segretario comunale, dovrebbe avere conoscenza di quei capitoli di bilancio con i quali alcuni comuni, gli stessi in cui è impiegata, hanno organizzato grandi eventi sportivi che sono stati vetrine internazionali”.
“Se questa e' la cultura con la quale si vuole fare opposizione – conclude l’esponente della Giunta - ne prendiamo atto e poiché non siamo sordi alle sollecitazioni, la invitiamo a portare proposte alternative che prevedano fondi immediatamente disponibili. Le promettiamo che ci siederemo per ascoltarla con attenzione e interesse. La programmazione di eventi nel territorio - ha evidenziato Lerede – dovrebbe appartenere a un confronto tra assessori e consiglieri che convergono sullo stesso progetto di crescita per Tortolì. Lo ricordiamo alla Busia che questo disegno comune non dovrebbe passare per le pagine dei giornali ma dovrebbe essere frutto di suggerimenti concreti fatti dentro le stanze municipali, condivisi, discussi, scritti con atti e poi realizzati. I cittadini di Tortolì e gli amministratori non hanno certo bisogno di un contributo al ribasso”.
