TORTOLI' 04.03.2013 - “Il nostro impegno sulla zona franca prescinde dalla propaganda e dalle proteste. L’istituzione dei punti franchi risponde a una procedura richiesta dalla Regione”. Così il sindaco di Tortolì Domenico Lerede precisa le motivazioni che hanno portato a indire quella che sarebbe dovuta essere una riunione tecnica fissata per oggi pomeriggio alle 17, riunione appena disdetta dalla Regione. Il primo cittadino commenta insieme la notizia dell’organizzazione di un sit- in fissato alla stessa ora nel palazzo municipale. “La riunione è stata disdetta per richiesta degli uffici regionali che si attendono maggiori chiarimenti sul tema. Per quel che riguarda la nostra parte, il compito del Comune di Tortolì è stato fino a oggi, quello di deliberare in consiglio comunale l’istituzione della zona franca integrale insieme con altri 239 comuni sardi. Dopodiché – prosegue il primo cittadino – la Regione ha avviato il programma d’istituzione dei punti franchi come procedura utile richiesta dalla Comunità Europea. Si tratta puramente di un atto formale che ci è stato sollecitato dall’Europa prima e dalla Regione poi, non certo un’iniziativa dell’attuale esecutivo comunale interessato com’è avvio, a promuovere una zona franca che sia per il territorio e non contro”. Le interlocuzioni con la presidenza regionale e l’assessorato confermano si tratta soltanto di un atto formale utile per avviare solo un inizio di delimitazione che poi sarà estesa all’intero territorio nella formula classica e preziosa della zona franca integrale.