Il cda del Nuovo Consorzio è impossibilitato a tracciare un bilancio di previsione credibile senza che la Regione abbia prima provveduto al risanamento di un passivo da 8,5 milione di euro, eredità delle gestioni precedenti,in buona parte conseguenza dell'acquisto della pista aeroportuale. La Regione deve altresì assicurare il trasferimento di risorse idonee per la gestione ( analogamente a quanto ha fatto con i Consorzi disciolti le cui competenze sono passate ai Comuni ) e provvedere con sollecitudine alla nomina dei commissari liquidatori del vecchio Consorzio << In caso contrario – spiega Marcella Lepori presidente dell'Ente consortile e Sindaco di Tortolì- gli oneri di gestione potrebbero ricadere, in base al nuovo statuto, sugli enti locali rappresentati nel cda >>. Il presidente dell'Ente ha anche sollecitato la presa in gestione del depuratore consortile da parte di Abbanoa ( debitore del Consorzio per 1,1 milioni di euro ) ed ha invitato gli imprenditori insediati nelle aree consortili ad un <
Sono stati questi i punti forti all'ordine del giorno del cda del nuovo Consorzio Industriale riunito ieri dal presidente Marcella Lepori insieme al presidente della Provincia Piero Carta e all'ex presidente Antonio Scudu designato in rappresentanza degli imprenditori.
Marcella Lepori ha tracciato un quadro a tinte fosche sulla situazione finanziaria del Consorzio, su cui continua a pesare come un macigno il debito da 4,8 milioni di euro contratto molti anni fa per l'acquisto della pista aeroportuale. Al momento il Consorzio si trova in difficoltà a far fronte alle spese correnti, stimate in 1 milione di euro all'anno. Soltanto nei confronti dell'Enel esistono debiti per 100 mila euro <
In attesa che la Regione intervenga per sanare il passivo e assicurare il nuovo ruolo al Consorzio, si sta comunque lavorando per ampliare il catalogo dell'offerta dei servizi. Il cda sta provvedendo al riordino delle aree industriali assegnate con contratti preliminari (circa 25mila metri quadrati ) , con possibile revoca per gli assegnatari che non abbiano predisposto interventi produttivi. Il Consorzio sta inoltre investendo 3 milioni di euro ( erogati dall'assessorato regionale dell'Ambiente ) per il potenziamento della piattaforma Conai riservata allo smaltimento della frazione secca dei rifiuti. A breve ci sarà un incontro tra Consorzio e Confindustria e sono in via di definizione una serie di progetti per il ripristino della viabilità e dell'illuminazione pubblica dell'area. Le priorità restano quelle di assicurare l'erogazione dei servizi essenziali, insieme all'abbattimento della vecchia sopraelevata che ostacola il percorso di varo delle imbarcazioni prodotte nel Polo Nautico.
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